L'appuntamento di ottobre è da Euan, ovvero il Sig. Biscotti, con il Pane allo zafferano.
E' un pane profumato, dolce al punto giusto, morbido e dal colore del sole con l'uvetta che arricchisce ogni morso; un insieme di sapori che si fondono con la dolcezza discreta della glassa al miele.
Abbiamo mantenuto la ricetta originale di Euan usando il nostro licoluva al posto del lievito di birra e diminuendo la quantità di uvetta per incontrare il gusto del nostro "critico culinario"; ne sono usciti panini semplicemente ottimi!
Ingredienti per 12 panini:
- 1 pizzico grande di filamenti di zafferano
- 1 cucchiaio di acqua
- 150 ml di latte noi 100 ml più un paio di cucchiai richiesti dalla farina
- 125 g di burro non salato
- 100 ml di acqua noi siamo partiti con 50 ml poi l'impasto ne ha richiesti ancora un paio di cucchiai
- 600 gr di farina bianca per pane noi 500 g di farina 0 bio
- 5 g di sale marino fino
- 7 g di lievito di birra noi 200 g di licoluva
- 85 g di zucchero semolato noi 30 g semolato e 55 g semolato vanigliato home made
- 1 uovo medio noi bio
- 200 g di uvetta noi 150 g
- 2 cucchiai di miele noi acacia bio
Procedimento:
Abbiamo adeguato le quantità di farina e di liquidi della ricetta originale sottraendo quelli già presenti in licoluva e procedendo poi con la ricetta.
Prima di licoluva per "panificare" usavamo una dose ridottissima di lievito di birra, circa 2 g, facendo un preimpasto e poi l'impasto come spiegato in questo post. Questo sistema può essere utilizzato anche per il pane allo zafferano di Euan, mantenendo la sua ricetta e diminuendo la dose di lievito di birra.
Preimpasto:
- 150 g di di farina presa dai 500 g totali
- 200 g di licoluva
- 30 g di zucchero
- 70 ml di acqua presa dal totale (avevamo iniziato con 50 poi la nostra farina ha richiesto ancora un paio di cucchiai di acqua)
Impasto finale:
Dopo circa 6 ore abbiamo preparato l'impasto con
- tutto il preimpasto
- 350 g di farina
- 55 g di zucchero
- 1 pizzico grande di filamenti di zafferano
- 100 ml di latte (regolarsi sulla propria farina, noi ne abbiamo aggiunti ancora un paio di cucchiai)
- 125 g di burro non salato
- 5 g di sale fino Mothia
- 1 uovo bio
- 150 g di uvetta
Abbiamo sciolto il burro nel latte aggiungendo lo zafferano e lo abbiamo lasciato riposare
Il nostro preimpasto era più che raddoppiato, lo abbiamo inserito nella planetaria con l'uovo leggermente sbattuto, il composto di latte-burro e zafferano ed abbiamo iniziato ad impastare unendo gradatamente la farina.
Abbiamo aggiunto lo zucchero, l'uvetta e il sale e un poco di latte
Abbiamo lavorato l'impasto sul piano di lavoro, fatto un paio di pieghe e messo in una ciotola leggermente unta, con olio evo, a lievitare per due ore a temperatura ambiente e poi coperta in frigorifero sino al mattino successivoquando l'abbiamo tolto dal frigorifero la lievitazione era perfetta.
Abbiamo lasciato l'impasto a temperatura ambiente per circa 1 ora e poi lo abbiamo trasferito sul piano da lavoro e diviso prima in due parti, che abbiamo lavorato facendo le classiche pieghe, poi in 12 parti più o meno uguali
e formato i nostri panini.
Li abbiamo disposti sulla teglia, coperti e lasciati lievitare per circa 3 ore.
A lievitazione conclusa abbiamo infornato in forno già caldo ed umidificato con una ciotola di acqua a 250° per i primi 10 minuti trascorsi i quali abbiamo rimosso la ciotola e proseguito la cottura a 200° per altri 10-15 minuti circa.
Sfornati li abbiamo trasferiti nella nostra cesta
ed abbiamo confezionato un dolce pensiero per mamma nonchè nonna Luigia .
Li abbiano gustati come dessert glassati con il miele sciolto in un poco d'acqua così come da ricetta originale...
Strepitosi anche per la colazione della mattina successiva, leggermente tostati e ricoperti da un velo di confettura di fragole.
Grazie a Euan per questo pane delizioso che accarezza gli occhi ed il palato, grazie anche ad Anna, Ornella e alla Cuochina per il loro lavoro!
L'appuntamento è per il 06/11/2013 con Daniela, amica no blogger, per lo stracotto di manzo con polenta
complimenti! come iniziare la giornata in modo profumato e morbidoso!!!!
RispondiEliminaBuongiorno cari Maria Vittoria e Braccio Destro!
RispondiEliminaCi ritroviamo in tanti stamattina
al goloso richiamo della Cuochina!!
Per questa ricetta in Inghilterra siam volati
a preparar con Euan questi panini prelibati!
All'interno dell'oro hanno il colore
e al palato un delizioso sapore!
Vi ringraziano con tutto il cuore Anna e Ornella
per aver spignattato nella loro cucina bella!
A novembre, mi raccomando, a cena o a pranzo
non scordate l'appuntamento con lo stufato di manzo!
Un abbraccio
La Cuochina
ciao cara Vittoria, interessante il procedimento con preimpasto e bella la tua versione, un abbraccio
RispondiEliminaSofficissimi questi panini e nonna Luigia avra` apprezzato tantissimo ...e` sempre una festa passare da voi .....posso vedere un paio di occhietti vispi che sbirciano l'impazo che lievita in attesa di infornare...
RispondiEliminafrancesca
Ti sono venti benissimo...
RispondiEliminaA presto!!
Ottima versione anche la tua e nonna Luigia avrà apprezzato tantissimo. Buona domenica.
RispondiEliminaTi seguo su bloglovin
Non conoscevo questo tipo di sale. Grazie.
RispondiEliminaBellissima versione Vittoria anche la spiegazione chiara complimenti !!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-)))
bellissimi e ottimi con il licoli! io sn andata di zucchero a velo :)
RispondiEliminaAdoro il pane allo zafferano ed il suo sapore inconfondibile! Ti è venuto benissimo, Vittoria! Soffice, dorato...meraviglioso!
RispondiEliminaAdoro il pane allo zafferano ed il suo sapore inconfondibile! Ti è venuto benissimo, Vittoria! Soffice, dorato...meraviglioso!
RispondiEliminaBellissimi... e giallissimi! :-) Complimenti!
RispondiEliminaMolto buona anche la tua versione, un abbraccio a presto
RispondiEliminaMi è spiaciuto un sacco non poter partecipare....ma sono dinuovo molto presa....so di aver perso una ricetta favolosa, sono passata da alcune blogger amiche e ho letteralmente ammirato versioni davvero super!
RispondiEliminaLa tua con l utilizzo del licoluva è senza dubbio favolosa!
Deco dire che con tutti questi licoli assortiti la cosa si fa molto interessante, bellisssima anche la tua versione!
RispondiEliminaGrazie a tutte, al mese prossimo!
RispondiEliminaMMM! che belli e che buoni! Un procedimento davvero interessante, poi il licoli è splendido! Complimenti!
RispondiEliminaComplimenti anche per la tua versione! Voglio provare il licoluva...ti chiederò consigli!
RispondiEliminaChe bella consistenza hanno i tuoi panini.
RispondiEliminaBRAVI, BRAVI, BRAVI
RispondiEliminaE' sempre una gioia passare di qui...un saluto anche a
Nonna Luigia.
Un bacio dalle 4 apine e a novembre con polenta e stracotto
proprio giallo sole...e che profumo, hanno un aspetto splendido!!! Bravissima!
RispondiEliminaCiao Vittoria! Buonissima anche la tua versione, complimenti!
RispondiEliminaNoto che tutte le mie amiche cuoche si danno da fare, ovunque risiedano. Conoscevo il riso allo zafferano, ma prendo nota della ricetta e proporrò questi panini a mia moglie. Buon fine settimana.
RispondiEliminaColore meravigliosa, e sono tanto leggeri. Complimenti!
RispondiEliminaRicevo da Marika (http://lastufaeconomica.wordpress.com/) e provvedo a pubblicare il suo commento
RispondiEliminaCiao Vittoria, non riesco a mettere il commento sul tuo blog, ho sempre difficoltà con blogger.
Volevo dirti che i tuoi panini sono splendidi e soprattutto la spiegazione passo passo che hai dato. Io ho difficoltà ad usare la pasta madre, figurati i licoli, anche se mi piacerebbe molto, ma ormai sono bloccata….
Non ti ho ancora invitata al mio secondo contest? Ecco qui il link, se ti fa piacere, ti aspetto.
http://lastufaeconomica.wordpress.com/2013/09/10/secondo-contest-spezie-ed-erbe-aromatiche/
Alla prossima, ciao
Marika – lastufaeconomica -
Grazie a tutti per essere passati a trovarci, al prossimo mese!
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